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‘Droga Express’

Che cosa c’è di strano se un cliente un po’ pigro chiede una consegna a domicilio? Dipende dalla commercio. A Eindhoven, per esempio, c’è chi ordina per telefono addirittura funghi. Allucinogeni.

Testo di maria Cristina Giongo

 

Il concetto è lo stesso del <pizza-taxi>>. Volete una pizza? Non avete che da telefonare e nel giro di brevissimo tempo un furgone arriverà a casa vostra. Soltanto che in questo caso non si tratta di pizza o di spaghetti ma di droghe. Dove? In Olanda, naturalmente, Ia patria della legalizzazione delle droghe leggere e precisamente a Eindhoven. nel sud del Paese. La <<specialità della casa>> sono i funghi allucinogeni e difatti il servizio nato pochi mesi fa e primo in Europa, si chiama <<Paddo-taxi>> cioè <<Fungo-taxi>>.
L’inventore di questa singolare offerta, Johan van den Broek, 24 anni, capelli lunghi e orecchino, un anno di galera alle spalle per aver dato fuoco alla casa della sua ex ragazza (<<Tutta colpa dell’alcol e dell’ecstasy, ma adesso mi sono ripulito ...>>), ha infatti deciso di cavalcare la moda del momento: i funghi da sballo. Una moda di fronte alla quale ii governo è disarmato perché non esiste  nessuna legge che proibisca la vendita di questi allucinogeni, considerati alla stregua di normalissimi porcini e quindi reperibile sulle bancarelle dei mercati. In compenso esiste una norma che ne vieta la lavorazione per seccarli o trasformarli in bevande, ecco perché in poco più di un mese è stato possibile chiudere tre <fabbriche>> e i loro proprietari sono stati arrestati.Attualmente sono in attesa di un processo <<di prova>> da
cui si spera nasca una legge chiara e definitiva, ma per ora il giovane Johan non fa niente di illegale.
Un’insegna gialla con un funghetto e la scritta <<Wonder-land>>, il Paese delle meraviglie, in una centrale e popolare via di Eindhoven, segnala agli appassionati il suo negozio, dove i clienti possono fare rifornimento direttamente e che fa anche da recapito telefonico per chi non vuole prendersi la briga di uscire di casa. Johan sottolinea che vende solo prodotti <<naturali>>. Alla sua correttezza di commerciante d‘altronde Johan ci tiene molto: <<Per evitare guai ai compratori>>, racconta, <<alleghiamo ai nostri prodotti dei fogli informativi
sui quali è scritto che non vanno abbinati ad alcol, che non si deve guidare dopo averli assunti e che non vanno utilizzati in discoteca perché in combinazione con la musica forte, le luci, ii fracasso. rischiano di far impazzire>>.
Ma quanti clienti ha Johan? Una ventina per sera, sostiene lui. Per verificarlo, lo seguiamo. Il primo appuntamento, poco dopo le 19. è in un quartiere di periferia. Gli acquirenti sono due ragazzi, comprano tre grammi di funghi, costo:
25 mila lire. Li useranno nel tè <<o forse per farci una frittatina>>. Ore 20, seconda chiamata in un paesotto vicino. Appuntamento vicino a un bar. Arriva un gruppetto di ragazzi. Si fanno dare dei funghi. Sembrano tutti molto giovani nonostante Johan assicuri che non vende mai a chi ha meno di 18 anni. Terza telefonata: questa volta andiamo da un uomo e da una donna. Non accettano di parlarci: sono amanti e non vogliono Si sappia in giro. L’ ultima consegna arriva verso le undici di sera, quasi fuori tempo massimo perché dopo le 23 Johan chiude bottega. Zona di periferia, entriamo in una casa. Ci sono tre ragazzi e una ragazza che non vuole essere ripresa perché i suoi genitori non sanno che usa droghe. In compenso ci mostra il cata1ogo di Johan che riporta perfino dei menù per chi vuole utilizzare gli stupefacenti in torte e pasticci. La ragazza ci racconta che con i funghi è stata finalmente felice: <<Pensa che ho anche visto Alice, quella del Paese delle meraviglie...>>.
Che cosa faranno tutti questi affezionati clienti e i negozianti se il governo deciderà di proibire i funghi allucinogeni? <<No problem>>, ribatte Johan, troverò qualche altro prodotto “naturale”. L’Olanda è un Paese liberale.